VALIANTE NON TUTELA I LAVORATORI!

28/01/2023
Vergognoso l’esito della vicenda che ha visto come protagonisti tre lavoratori-cittadini del comune di Baronissi, lasciati senza lavoro in seguito al subentro di una nuova ditta responsabile del servizio di scuolabus. In tale casi, infatti, la nuova società adotta il contratto delle cooperative sociali, pertanto sarebbe obbligata all’applicazione della clausola sociale!
 
Dei 10 lavoratori, autisti di scuolabus, tuttavia, solo 7 sono stati assorbiti dalla nuova ditta, lasciando così gli altri lavoratori , cittadini di Baronissi, senza occupazione, letteralmente in strada!
 
L’Ente appaltante, è obbligato a vigilare sulla procedura . Ci risulta che il Sindaco abbia chiesto di reintegrare i lavoratori in questione , probabilmente senza molta convinzione, poiché il reintegro non sembra essere tra le imminenti priorità della nuova ditta. Ci chiediamo con quali criteri siano stati scelti i 7 lavoratori e con quali gli altri 3 siano stati “sacrificati “ e se il Comune in questa operazione abbia avuto qualche ruolo.
“Pur di non far lavorare noi residenti nel comune di Baronissi e paradossalmente quelli più anziani e con più anni di esperienza, hanno preferito collocare persone non residenti nel nostro comune. Inoltre siamo stati contattati dalla ditta uscente l’ultimo giorno lavorativo per riferirci di consegnare le chiavi dei mezzi in un bar senza farci contattare nè dal comune nè dalla ditta entrante per farci firmare un documento che attestasse la avvenuta consegna delle stesse”.
Queste le parole di uno degli “ex dipendenti “ , dichiarazioni che piuttosto che fugare i nostri dubbi li alimentano ancora di più .
Fratelli d’Italia Baronissi è accanto a questo lavoratore e a tutti i lavoratori che subiscono soprusi.
 
Ogni singolo posto di lavoro va difeso e tutelato, è di questo che hanno bisogno i cittadini, non di sussidi o redditi temporanei, ed è in ciò che si riconosce il valore di una amministrazione.
L’amministrazione comunale si faccia carico della tutela dei questi lavoratori, che hanno il diritto come tutti ad un lavoro onesto e remunerato. La vicenda non può rimanere silente! È necessario un intervento tempestivo per non esacerbare ancora di più gli animi, poiché sembrano sempre più imminenti atti di mobilitazione che potrebbero provocare disagi a tutti i cittadini e creare tensioni sociali.