Stadio Figliolia: da sgombero a “condono” in pochi giorni.

13/01/2023
Le mille giravolte del Sindaco Valiante e dell’Assessore Picarone.
 
La Giunta Comunale di Baronissi ha deliberato in data 09/01/2023 un provvedimento che definire scandaloso è riduttivo!
 
È stata infatti “ prorogata” , l’autorizzazione (?)alla ASD SALERNUM BARONISSI per lo stazionamento di un container presso lo Stadio Comunale Figliolia .
 
Violazioni e irregolarità erano state evidenziate attraverso una nota anche dall’associazione il Punto, che si occupa della vigilanza all’interno dello Stadio.
 
Ora siamo al paradosso, ricordiamo che l’Assessore Picarone in merito alla questione “abusi al Figliolia “ sollevata dal Circolo fratelli d’Italia Baronissi, lo scorso mese di dicembre 2022 in Consiglio comunale aveva ammesso l’esistenza di irregolarità e che queste sarebbero state sanate entro il 31/12/2022 quando l’ASD Salernum avrebbe “cessato ad horas l’uso non autorizzato di beni comunali” !
 
A questo punto la domanda sorge spontanea: come può essere prorogata un’ autorizzazione inesistente?
Non desta più stupore assistere ancora a dichiarazioni che poi vengono rinnegate e smentite.
 
Il circolo fratelli d’Italia Baronissi ha aperto un vaso di Pandora , partendo dagli sponsor, passando per i lavori fatti in modo arbitrario finendo poi per porre l’attenzione sul container e il suo “contenuto “ di violazioni.
Tuttavia con questo nuovo provvedimento non si è fatto altro che legittimare un abuso che è in essere dal 2020.
 
Questo “condono” gratuito verso l’ASD Salernum resta inspiegabile! Come fa l’amministrazione a cambiare idea dopo poco meno di un mese , quando le gravi irregolarità-denunciate- erano sotto gli occhi di tutti e altro non si poteva fare se non ammettere che qualcuno aveva abusato di un bene della comunità di Baronissi in modo arbitrario? Come si fa a dichiarare più volte in Consiglio di voler quantificare i consumi per addebitarli alla società in questione?
Pur volendo concedere il beneficio del dubbio alla ASd Salernium che probabilmente sulla scorta di rassicurazioni personali dell’ Assessore di riferimento era convinta di agire nel giusto, non si può credere che l’amministrazione tutta e Picarone nello specifico non fossero a conoscenza degli atti da loro stessi proposti, adottati e autorizzati!
 
Sarebbe opportuno conoscere chi ha autorizzato l’attacco di corrente e acqua alla rete pubblica per far funzionare le lavatrici , chi ha fornito le chiavi del bar , tra l’altro inagibile! Ad oggi, dunque, ci sembra di assistere al più ad una proroga di un illecito?!
Se è vero che la Salernum si è resa responsabile di irregolarità , probabilmente affidandosi a futuri atti dell’amministrazione, è pur vero che qualcuno deve averle pur “legittimate” !Diversamente l’associazione come mai avrebbe potuto avere le chiavi di tutto? Come avrebbe potuto fare lavori all’interno dei locali, come quelli nella guardiania, senza che il comune sapesse , per poi rimuoverli , o ancora attaccare dei fili alla rete pubblica senza il benestare di qualcuno? a tal proposito, altro elemento gravissimo è : chi ha dato l’autorizzazione ad apporre dei sottolettori?
 
E se davvero il comune non sapeva nulla perché oggi cambia idea? E perché il Sindaco non ha denunciato e reso pubbliche, come suo solito, le irregolarità? Forse aveva già ipotizzato il cambio di rotta come la questione sul caso si fosse placata ?
Ancora una volta i conti non tornano e sono gli stessi atti dell’amministrazione a darne prova!
 
La vicenda è complessa, reclama trasparenza e risposte e individuazione dei responsabili.
Noi, con FDI, non arretriamo e tenteremo in ogni modo di dare ai cittadini le doverose risposte!