VALIANTE RITIRI L’ORDINANZA O IL COMMERCIO RISCHIERÀ IL COLLASSO
31/07/2020La preoccupazione principale è certamente la salute dei cittadini, tuttavia non è possibile non contestualizzare l’emergenza in base alla situazione dei singoli comuni, tra l’altro, a scapito dell’ economia locale.
Se dovessimo attuare alla lettera l’ordinanza comunale le attività locali, specie quelle ricreative, rischierebbero il collasso, senza tuttavia risolvere realmente il problema. Invero, come già si legge sui vari social, molti giovani si sposteranno semplicemente nei comuni limitrofi dove NON vige la stessa “regola”.
Questo cosa significa? che il virus lo andremmo a prendere fuori per portarlo in casa nostra !
Il risultato? vantaggio per gli esercizi commerciali degli altri comuni in danno delle nostre attività locali; un’ulteriore perdita economica, inoltre, potrebbe finanche indurre qualche commerciante alla chiusura dell’attività! Se il rischio fosse davvero alto anche gli altri comuni avrebbero dovuto adottare analoghe misure di prevenzione, ma così non è!
Quindi dove risiede la ratio del provvedimento?
Ancora, ci si chiede come mai, un comune in cui vi è solo un caso isolato di Covid debba attuare una precauzione così rigida, specie in estate, momento in cui il calore è massimo e l’uso delle mascherine sarebbe davvero faticoso e limitante, in special modo per le persone più anziane.
Sarebbe più opportuna una campagna di sensibilizzazione alla responsabilità ed al rispetto delle regole del distanziamento sociale, all’utilizzo consapevole delle mascherine nei luoghi chiusi.
L’ordinanza comunale va dunque ritirata affinché si eviti il collasso economico delle nostre realtà locali.
Infine, sbalordisce la dichiarazione sui social del consigliere comunale Carlo Gaiano, il quale afferma che chi ha richiesto il bonus non può criticare l’amministrazione!
Considerato che non si vuole interpretare, onde evitare errori, si chiedono spiegazioni a tale affermazione davvero sconcertante!
Ci auguriamo che il Sindaco rifletta sulle nostre considerazioni e ritiri l’ordinanza.